Michela Cantarella - Intervista

Carissimi amici ed amiche del blog
oggi vi presento una giovane autrice della casa editrice Las Vegas: Michela Cantarella. Michela  è una ragazza timida, ma al tempo stessa ironica, simpatica e irruente, un fiume in piena quando apre il suo cuore. 
La lettura e la scrittura sono le sue migliori amiche, leggete l'intervista, scoprirete un'autrice autentica, vera e con la passione, comune a tutti/e noi, per i  libri.

Chi è Michela?
Sono sempre stata una persona moooolto timida: se mi guardano due volte per strada, inizio a sudare. Ho uno spinacio in mezzo ai denti, vero? Intere foglie di lattuga nei capelli? Ok, mi sono vestita come un semaforo. Pensa un po' come ho affrontato il fatto che la gente leggesse quello che scrivo. Amici, editor, curiosi.
ODDIO, farà schifo ai cani.
ODDIO, cambio casa, città e pure continente.
ODDIO, è pronto il mio rifugio anti-atomico?

Cosa significa per te la scrittura?
Scrivere è anche farsi leggere dentro. È come essere davanti a una radiografia: accendono la luce e ZAC! In un attimo tutto quello che hai dentro, tutti i tuoi sentimenti e perché no, anche le tue paure, all'improvviso sono esposte, tutti le vedono e possono criticarti. Anche i rompicoglioni che odi. Anche la vicina di casa impicciona. Anche il tuo ex.
 Succede così ogni volta. Basta che io butti sulla carta qualcosa, che il processo inizia. Cosa mi diranno? Piacerà? Penseranno che sia una psicopatica? (forse sì, dopo questa newsletter).

Qualsiasi cosa tu scriva, se viene da dentro, equivale ad esporsi. E quindi, che fai? Non scrivi più? No. Continui e tiri fuori, scrivi e lo butti sulla carta, perché la cosa interessante è anche quella. Vedere al di là del libro e vedere chi scrive.
Quali sono le tue letture?

Non mi interessa leggere chi è sempre, per forza, politically correct. Chi scrive cose che non offendono nessuno e che “Ah, io sono per la pace”. Grazie, vammi a trovare uno che ti dice che è per la guerra! (a parte Trump, Kim Jong Un... OKAY, esempio sbagliato! Ma hai capito cosa intendo). Ognuno ha qualcosa di intenso, di pauroso, di intrigante da rivelare: e il bello della lettura (e quindi della scrittura) è anche quello. Per dire, adesso sto leggendo Stephen King e Stephen King ha un universo dentro di sé: ne racconta un pezzettino in ogni libro. Di Stefania Bertola ho scoperto un mucchio di cose: l'ironia, l'umorismo fine, la battuta sferzante e mai volgare: “Biscotti e sospetti”, in questo caso, è stato rivelatore. Francesco Muzzopappa, invece, mi ha fatto scoprire un estremo studio sulla forma e una costanza incredibile nello scrivere tutti i giorni (cosa che a me manca): il suo “Affari di Famiglia” è uno fra i romanzi più esilaranti che abbia mai letto.
Come affronti la paura di essere letta? 
Bella domanda. Forse la cosa migliore è un cordiale chissenefrega. Io personalmente, quando iniziano le paranoie, mi ricordo di quanto mi fa stare bene scrivere e la sensazione che mi danno una storia che fila, dei personaggi ben caratterizzati, uno stile non banale.
E allora scrivi, che voglio vederti.

Scheda Libro
Titolo: Prendi la DeLorean e scappa
Autore: Michela Cantarella
Casa editrice: Las Vegas edizioni
Pagine:136

Sinossi

Un tempo il 2015 era il futuro. Lo era nel 1985, l’anno di uscita nelle sale cinematografiche di Ritorno al futuro. Lo era nel secondo film della trilogia, con le macchine volanti, l’hoverboard, le scarpe autoallaccianti e una certa nostalgia per gli anni Ottanta. E oggi, che siamo davvero nel 2015, che cos’è rimasto di tutto ciò? Con quest’antologia di diciotto racconti vogliamo festeggiare il trentennale della saga di Zemeckis e portarvi ancora una volta avanti e indietro nel tempo. Siete pronti a partire con noi?

Racconti di Davide Bacchilega, Marco Candida, Eva Clesis, Vito Ferro, Roberto Gagnor e Michela Cantarella, Enzo Gaiotto, Manuela Giacchetta, Elia Gonella, Andrea Malabaila, Christian Mascheroni, Gianluca Mercadante, Claudio Morandini, Gianluca Morozzi, Daniele Pasquini, Giorgio Pirazzini, Giuseppe Sofo, Daniele Vecchiotti, Paolo Zardi.
Biografia 

Foto Michela Cantarella
Michela Cantarella è giornalista pubblicista e ha collaborato con La Provincia PaveseMediaplanet GroupTelePaviaWeb. Ora lavora come freelance, social media manager e correttrice di bozze. Per Las Vegas Edizioni ha pubblicato il racconto "Carlo Biffa e il banco formaggi del Bennet di San Martino Siccomario (PV)" nell'antologiaPrendi la DeLorean e scappa.
Il suo primo romanzo è Le Penultime lettere di Jacopo Ortis(Augh!Edizioni).

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