Vestita di sole. Maddalena, storia di una religione inventata di Paolo Proietti

Vestita di sole. Maddalena, storia di una religione inventata.
di
Paolo Proietti
recensione di 
Ferlisi Maria Lucia

Paolo Proietti, con questo saggio, aiuta a far chiarezza su alcuni misteri che da secoli si tramandano, senza mai aver raccolto prove o teorie certe, se non, a volte, finte o manomesse.

Il nostro autore in questo saggio, dal sapore di un romanzo,  cerca di confutare alcune teorie che Dan Brown, con "Il codice da Vinci", ha fatto riemergere con nuova forza, nuovi misteri e vecchi silenzi da parte della Chiesa.

Tutto ha inizio dalla ricerca ossessiva nei secoli, della coppa del Santo Graal. 

L'autore, che è anche uno storico dell'arte, inizia raccontandoci la storia di Ivano, cavaliere alla corte di re Artù. 

Ivano, durante la ricerca del Santo Graal, s'imbatte nell'albero della vita, da cui fuoriesce l'acqua, lui ne raccoglie un po' nel palmo della mano, questo scatena l'ira del Cavaliere Oscuro che difende quel luogo, immerso nel cuore della foresta, dagli estranei.

"Improvvisamente, nel dolore dell’assenza, la sua mentesi ritrova in un attimo divisa in due: da un lato il mondo di veglia con la sua etica, la sua estetica, i suoi usi e costumi. Dall’altro il ricordo dell’esperienza di sogno, vivida quanta la percezione della realtà empirica, ma ormai irraggiungibile.
Il profondo turbamento, derivato dall’abbandono dello stato di sogno, provoca una doppia consapevolezza, uno stato schizofrenico, un Io diviso: come vivere improvvisamente
Ivano, come i samurai giapponesi, deve adesso imparare a ritrovare la via per il Castello della Signora, riunirsi alla sua Sposa, ristabilire l’unione e integrarla nella vita di veglia.
Ma gli mancano gli strumenti. La spada della razionalità, che permette di districarsi al meglio nel “mondo di veglia”, non ha nessun potere contro le creature del sogno, e lo stato di semi-coscienza
(o coscienza dello stato di sogno), che lo aveva condotto Ivano soffre. Vuole, anzi deve tornare dall’amata, ma il mondo di sogno è interdetto a coloro che vogliono avventurarvisi montagna con le pinne e la maschera da sub. Non ce la potrà fare da solo. Si mette in cammino, ma si perde nella foresta. Impazzisce. Vive tra le bestie, e come le bestie."

L'autore prosegue, confutando una ad una, con prove, citazioni, documenti e riferimenti ben precisi sia le teorie di Ron Howard che quelle di Dan Brown. Le spiegazioni fornite per la ricerca del Santo Graal, che diventa Sang Real, porta Il Cristo in fuga con la moglie, Maddalena, fino in Francia .
Doveva essere un uomo affascinante, Saunière. Quel che è certo, però, è che non sarebbe mai passato alla storia se, nel 1946, le sue proprietà non fossero passate ad un noto ristoratore, Noël Corbu. Corbu era intenzionato a trasformare Villa Bethania in un ristorante di successo (cosa poi avvenuta
nel 1955; dal 1990 è un albergo a cinque stelle). E, per incrementare il turismo nella zona, pensò di giocarsi la carta del mistero. Nel gennaio 1956 fece pubblicare su un quotidiano quale raccontava che Saunière, restaurando la chiesa della Maddalena, aveva ritrovato il tesoro di Bianca di Castiglia5, sposa, di Luigi VIII."

Nel corpo del saggio c'è una parte descrittiva, corredata da riferimenti iconografici, che comprovano le sue teorie e molte altre  conosciute, anche attraverso il Codice Da Vinci. Mettendo in discussione la religione stessa, insinuando il dubbio che la Chiesa si sia basata su degli archetipi falsi, per millenni.


"Il Graal, in questa ricostruzione resa famosa da Dan Brown, sarebbe il ventre di Maria Maddalena, ovvero la discendenza terrena di Gesù. Per secoli, i Maestri di un’associazione segreta, detta Priorato
i nipotini di Cristo. E per secoli la Chiesa avrebbe tentato di far fuori protetti e protettori, e di impossessarsi delle pergamene. I documenti, di cui si dice nessuno abbia mai visto gli originali, sono scritti in un linguaggio criptico, incomprensibile.."



Dopo queste necessarie basi e notizie, l'autore entra nel merito della figura di Maria Maddalena.

Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto. (Apocalisse 12,1–2)


Una donna giovane, bella, dai splendidi capelli lunghi e rossi. È ritratta sempre a fianco del Cristo, in atteggiamenti, postura e abbigliamento carnale, voluttuoso e molto sensuale; rappresentata anche nuda, o coperta solo dai lunghissimi capelli, eppure mai censurata dalla Chiesa. Perché?

In pittura, Maddalena è sempre ritratta come una giovane bella e sensuale, dai lunghi capelli ramati e i lineamenti delicati. La rappresenta così anche Carlo Crivelli49, nella Pala di san Francesco50, anticamente custodita a Fabriano. Un’opera affascinante: nella lunetta superiore si vedono Maria, Giovanni e la Maddalena intorno al cadavere di Cristo. Maria è anziana, ha il naso leggermente aquilino e porta un manto nero, come nel Compianto di Botticelli. Giovanni è efebico e boccoluto, come nell’Ultima cena di Leonardo. E Maddalena, come al solito, è bella e bionda,

Allora è la sposa del Cristo, se poi notiamo che la madre, ovvero la Madonna,  non è mai presente nelle ultime ore di vita del figlio, le perplessità aumentano. Magdala e Gesù si sono allontanati dalla Palestina per recarsi in Francia e generare la dinastia merovingia? O sono invece rimasti sempre lì?

Il saggio di Proietti riuscirà a fornirci molte risposte, dettate da una ricerca attenta ed approfondita, basata non solo sulla ricerca storica di documenti e libri. L'autore sa leggere con attenzione le figure, i colori e le posizioni delle figure rappresentate nei quadri e da autori come Leonardo, Caravaggio, Rubens...


Come il dipinto di Leonardo L'ultima cena, il quadro che maggiormente ha richiamato l'attenzione di molti, nella ricerca del Santo Graal, nei secoli scorsi ed anche oggi, ma ogni volta aumentano le perplessità, i dubbi e misteri. Ogni attenta lettura fornisce nuovi indizi e nuove prove. Anche l'autore proietti ha la sua versione in merito alla figura "femminile" dai capelli rossi che vediamo vicino al Cristo.

"Nonostante nessuno sappia dire di cosa si tratti (una coppa? un vassoio? la discendenza di Cristo e Maddalena?), è uno dei miti più duraturi della storia dell’umanità, oggetto dei desideri di scienziati, politici e cercatori di tesori, pronti a giurare sulla sua reale esistenza. Ma se Cristo, quel Cristo di cui ci parla la nostra Chiesa, non fosse mai esistito, come potrebbe esistere il calice nel quale ha bevuto?"

Questo saggio è rivolto a chi ama i misteri che si nascondono nella Sacra Chiesa, in questa ricerca che da millenni segue la ricerca della coppa del Santo Graal, nella ricerca perenne della verità

È un libro che fornisce approfondimenti in maniera attenta e precisa. I riferimenti storici, biblici ed evangelici sono mirati, corretti e accurati, da storico meticoloso e scrupoloso.

Un testo corredato da magnifiche foto che avvallano le sue tesi e rendono la lettura ancora più leggera e agevole.
Un libro denso di mistero, di enigmi avvolgenti, segreti celati, dogmi indiscussi e verità occultate. 

Un testo che getta nuova luce sulla donna "vestita di sole" e apre nuovi dubbi.

Un libro dalla scrittura ricercata e leggera, dal ritmo fluido e profondo. La penna diligente e saggia  dell'autore scorre con leggerezza nei meandri misteriosi degli enigmi, e  accompagna il lettore nella conoscenza dei misteri della Chiesa  nel suo romanzo.

 Paolo Proietti conosce la materia, senza approssimazioni, ma con la ricerca attenta e inequivocabile dei testi storici, per regalarci uno spiraglio di verità ai tanti dubbi sulla nascita del Cristianesimo.


Scheda Libro

Autore: Paolo Proietti
Titolo: Vestita di sole
Casa Editrice: WriteUp
Pagine: 164

Sinossi. Maddalena è senza dubbio la donna più misteriosa dell'intero Cristianesimo, e forse dell'intera storia occidentale. Se pensavate che Dan Brown e Il Codice da Vinci vi avessero svelato tutto di lei (sposa? seguace? apostola di Cristo?), sarà impossibile resistere al fascino delle pagine di questo volume. Attraverso una grande perizia iconografica e sorprendenti colpi di scena, come in una vera e propria spy story, riaprirete uno degli x-files più avvincenti di sempre. Mai sentito un certo Giuda di Gamala?. 




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